venerdì 16 agosto 2013

Mondialismo e società segrete (seconda parte)

Pubblichiamo la seconda parte dello studio, redatto da Paolo Taufer (e curato da Paolo Rada per le edizioni di “Avanguardia”) estrapolato dal Volume: "Il mondialismo: da dove viene e dove porta", atti del 3° Convegno di studi cattolici edito a cura della Fraternità sacerdotale San Pio X.

 
Le società segrete attingono dunque dalla stessa linfa di una rete sotterranea e invisibile di vasi comunicanti che oggi avvolge il pianeta. Circa il modo di operare soprattutto di quelle superiori, possiamo dire che non è tanto importante pe esse intervenire sulla scena aperta del mondo, quanto muovere con leggerezza e discrezione le coscienze: è l'azione, infatti, dell'Autorità sul Potere che il Guénon (*) maestro insider, di quel mondo iniziatico dove si coltiva la scienza che sa manipolare le forze, lumeggia col solito acume: "Un potere occulto - dice - di ordine politico e finanziario, (cioè il potere N.d.R.) non dovrà essere confuso con il potere occulto di ordine puramente iniziatico (cioè l'autorità N.d.R.) ed è facile comprendere che i capi di quest'ultimo non si interessano affatto alle questiono politico-sociali in quanto tali., anzi potranno anche avere una bassissima considerazione per coloro che si consacrano a questo genere di lavoro (...) Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei "movimenti"(...) essi creano solo degli stati d'animo (état d'espirit), ciò che è molto più efficace, ma forse un poco meno alla portata di chiunque. E' incontestabile che la mentalità degli individui e della collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo l'educazione stessa non è altro che questo, e non c'è nessun "occultismo" (...) Uno stato d'animo determinato richiede, per stabilirsi condizioni favorevoli, e occorre approfittare di queste condizioni, se esistono, o provocarne la realizzazione. (8)
E' questa l'essenza della cosiddetta Arte Reale massonica, definita dal mago martinista Papus, famoso occultista dei primi del secolo, vescovo gnostico e membro per un certo tempo della società teosofica, come:

"la vecchia scienza dell'organizzazione sociale uscita dagli antichi santuari d'Egitto e pienamente conservata in certi centri detti ermetici". (9)


Struttura delle Società Segrete

Secondo il martinista Pierre Mariel, indubbio conoscitore della materia, le società segrete possono classificarsi in:
Società segrete inferiori, note al pubblico, come i primi tre gradi della massoneria, detti azzurri.o i cerchi esterni della società teosofica o clubs come il Rotary, il Rotaract, il Lions, il Kiwanis, la Round table, da non confondersi con quella storica fondata da Cecil Rhodes), il Soroptimist, ecc. tutti questi fungono da riserve di pesca per gli iniziati: del resto, il Rotary, il più noto e antico fra detti clubs – incontestabile veicolo al pari degli altri degli ideali massonici di fraternità, solidarietà e universalità – venne fondato a Chicago il 23 febbraio del 1905 da un massone d’alto rango, l’avv. Paul Harris e da altre tre colleghi, massoni come lui. Il reclutamento nelle società segrete inferiori avviene per cooptazione: si tratta per lo più di gente in buona fede, profondamente convinta di un ideale religioso, filosofico o politico. I nuovi iscritti vengono studiati e, se non dimostrano di essere adatti vengono avviati verso binari morti. Altrimenti vengono orientati verso la seconda categoria di società segrete.

Stephen Knight nella sua opera “The Brotherhood” (11) rivela in proposito che solo un quinto dei maestri massoni, titolo che compete al 3°, giunge all’Arco Reale (Holy Real Arch), passaggio fra il terzo grado e i livelli superiori (pag.235). La selezione man mano che si sale diventa sempre più stretta: in Inghilterra il 31° (Commendatore Grande Ispettore Inquisitore) è ristretto a 400 membri, il 32°(Sublime Principe del Real Segreto) a 180, e il 33° (Grande Ispettore Generale) a soli 75 membri. (pag.41)

Società segrete intermedie o di quadri, veramente segrete, i cui membri delle società segrete sono sconosciuti ai membri delle società segrete di base.
"Il nuovo iscritto è scelto d'autorità. Un rifiuto da parte sua lo esporrebbe a sanzioni imprevedibili"; egli deve, ormai, obbedire perinde ac cadaver, la minima indiscrezione, la minima imprudenza, sarebbero punite in modo radicale. Queste società di quadri modificano, secondo le circostanze, i propri nomi, e perfino le proprie strutture. Perciò non vengono scoperte se non dopo la loro scomparsa o metamorfosi. (12)
"Questi gruppi... si considerano al di la del bene e del male... controllano i meccanismi più importanti degli stati, così come i grandi organismi mondiali politici ed economici...
Ma queste associazioni, più che comandare eseguono. L'elaborazione del piano spetta alle società segrete di terzo grado."(13)

Le società segrete superiori (l'Autorità, ndr) che sono completamente sconosciute, ignorate dalle società segrete inferiori e "per le società segrete di quadri costituiscono un soggetto tabù".
"... Questo stato maggiore internazionale è composto soltanto da un esiguo numero di iniziati... alcuni di loro vivono, clandestinamente, un'esistenza ritirata, ascetica: nessuno sospetta la loro influenza o addirittura la loro identità. Tutti questi adepti hanno poteri immensi. Sembra che siano animati unicamente dalla volontà di potenza o - chi sa? - dalla fede in una missione universale..." Le società segrete superiori lavorano con le "forze irrazionali che, con una certa approssimazione, si chiamano magia, occultismo... Esse lasciano ai profani (o agli sciocchi) la caricatura di queste forze formidabili. Liberandosi da ogni sentimentalismo, hanno separato il buon grano dal loglio, cioè la superstizione dalla realtà. (14)
Il Mariel cita anche la suddivisione dell'umanità così come era stata operata da un celebre mago nero russo,
Gurdjeff - che fu compagno di studi di Stalin nel seminario di Alexandropol (15). Essa si articolava su quattro cerchi concentrici.
Passando dal centro verso la circonferenza egli individuava dapprima un cerchio interno: "che riunisce gli umani completamente svegli (=uomini "rigenerati" attraverso la magia, gli alti iniziati, i maghi, ndr) capaci di svegliare coloro che hanno selezionato. Tra questi adepti non vi può essere discordia. La loro attitudine è profondamente coordinata e li conduce verso uno scopo comune, senza la minima deviazione o costrizione". (16)
Viene poi il
cerchio mesoterico intermedio, i cui membri sono a conoscenza degli scopi da raggiungere, ma non ancora in grado di tradurli in azione.
Il terzo cerchio, exoterico, cerchio esterno della parte interna dell'umanità, agli uomini che vi fanno parte sono affidati compiti prettamente esecutivi.
Il
quarto cerchio è per Gurdjeff "il cerchio di Babele o della confusione delle lingue", dell'umanità addormentata, dei non iniziati, della mandria dei montoni, protagonisti di una storia edificante che il Gurdjeff amava raccontare ai suoi discepoli e che affido al giudizio del lettore:

"C'era una volta un mago ricco e avaro che possedeva molte mandrie di montoni. Non assoldava pastori né recingeva i pascoli. I montoni si sperdevano nei boschi, cadevano nei burroni e soprattutto scappavano all'avvicinarsi del mago, poiché avevano sentore ch'egli faceva della loro carne e del loro vello. Cosicché il mago trovò il solo rimedio efficace: Ipnotizzò i montoni e suggerì loro per prima cosa che essi erano immortali e che il fatto di scorticarli era eccellente per la loro salute. Poi, suggerì loro che egli era una buona guida , pronta a qualsiasi sacrificio per i suoi cari montoni che non erano più montoni. A questi suggerì loro che erano leoni, aquile o perfino maghi. E così il mago visse senza preoccupazioni. I montoni rimanevano sempre accanto alle loro mandrie, e aspettavano con serenità il momento in cui il mago li avrebbe tosati e sgozzati". (17)
Dulcis in fundo il martinista Mariel conclude citando un famoso mago polacco, membro di una società segreta del XIX secolo di nome Wronsky-Hoene, che dichiarava:

"Tutte le società segrete esistite e esistenti ancora sulla nostra terra, tutte le mosse da molle misteriose che le fanno dominare il mondo malgrado i governi, nascono in uno scenario mistico. Queste società segrete create a misura dal bisogno sono distaccate in gruppi d'appartenenza  distinti e opposti. Esse professano, rispettivamente, di volta in volta,  le opinioni storicamente più contrastanti per guidare separatamente e con efficacia, tutti i partiti politici, religiosi, economici e letterari ma si collegano a un centro comune quando devono ricevere una direzione comune".
Una dichiarazione da sottoscrivere nella sua interezza e che costituisce una buona sintesi di quanto si qui esposto. Del resto, anche i giornali parlano spesso di "pellegrini" di riguardo del mondo politico italiano, esponenti di spicco dei partiti italiani i più contrapposti, che ascendono a i templi del vero Potere, da Occhetto a Maroni da Fini a D'Alema. (18)
Fini, ad esempio, venne ricevuto a pranzo il 15 e 16 Febbraio 1995 dall'ex ambasciatore britannico a Roma Sir Derek Thomas nella sua veste di direttore della Banca Rothschild, mentre D'Alema, segretario del PDS, ha iniziato il primo maggio 1995 un viaggio di tre giorni  a Londra incontrando rappresentanti della Banca ebraica Schroeder, del potente Royal Institute on Internazional affairs (R.I.I.A.), il direttore della London School Economics, Sir Ralph Dahrendorf, massone d'alto bordo, e membro di circoli esclusivi come il R.I.I.A. e il Bildeberg Group. Recentemente poi Fini nella sua tournee americana preparata con cura da Maxwell Raab, esponente di spicco dell'alta massoneria ebraica del B'NAI B'RITH, ha incontrato David Rockfeller, Henry Kissinger, esponenti della Anti diffamazione dello stesso B'nai B'rith, il numero uno della potentissima banca d'affari ebraica Lazard, Felix Rohatyn. Fini,  in quell'occasione, rilasciò dichiarazioni che la dicevano lunga sui vari centri del vero potere, come quella raccolta dal "Corriere della Sera" e pubblicata il 16 ottobre:
"So bene che devo sottopormi alle valutazioni della comunità ebraica" o quella, assai rivelatrice, riportata da "il Giornale", in data 18-10-1995 quando alla domanda di Kissinger: "Signor Fini mi sa dire quando si decideranno a mandarvi alle urne in Italia?" Fini Rispondeva: "Mr Kissinger, veramente speravo che fosse lei a dirmelo".

E' doveroso sottolineare che sarebbe erroneo ritenere tutti i membri di una società segreta coscienti e al corrente dei suoi scopi occulti, Il pretesto ostentato di filantropia, ad esempio di studi filosofici, letterari, artistici o altri, serve infatti per ottenere l'adesione di personalità eminenti (tenute accuratamente all'oscuro dei suoi reali obiettivi) che le apportano una garanzia morale necessaria alla propria "copertura". E'ancora al Guénon che dobbiamo chiedere conferma:
"... vi sono molti massoni, dovremmo dire addirittura la maggior parte, persino nei gradi più alti, ai quali è estranea ogni conoscenza reale della Massoneria..."(20)


5. Una possibile gerarchia Mondialista

 
Inquadrata sia pure per sommi capi la dottrina e la struttura delle società segrete si può tentare, alla luce delle attuali conoscenze, di individuare nelle posizioni sui vari  piani di quella piramide che appare sul dollaro americano, sempre più luminosa verso il culmine dove troneggia l'occhio onniveggente, e viceversa sempre più buia man mano che si procede verso la base, occupata dai meno iniziati, e dal popolo.
 
La distinzione tra potere e autorità è topograficamente sommaria, in quanto elementi delle società superiori sono sempre presenti con funzioni di controllo in quelle inferiori, e, è logico ritenerlo,  a insaputa d queste ultime. Si può anzi più precisamente parlare con sufficiente certezza di osmosi fra i vari livelli.
Tuttavia se accettiamo simili approssimazioni e fissiamo lo sguardo sul Governo Mondiale come  obiettivo prossimo da raggiungere, possiamo dire che oggi la politica mondiale si esercita in circoli con grandi capacità di influsso sui governi nazionali come la Commissione Trilaterale, composta da circa 300 membri ( di cui solo un centinaio sembrano essere veri iniziati) che annualmente si riunisce  in sedute di alcuni giorni dove vengono  dibattuti  soprattutto problemi sociali ed economici e dalla quale sortiscono le vari linee comportamentali da affidare ai vari governi. Più ristretto è invece Il Bildeberg Group, limitato ad un comitato di personalità della finanza e della politica, al diretori degli Istituti Affari internazionali o a generali, al quale sono delegati problemi più specifici, come gli assetti territoriali, gli interventi militari, le linee politiche delle nazioni in quel momento protagoniste.Il tutto discusso a porte chiuse in conferenze annuali che, al pari di quelle dellla Trilaterale, si svolgono ogni anno nelle diverse capitali occidentali. Il Bildberg come la Trilaterale. è articolato su cerchi concentrici dove i veri iniziati stanno al centro, mentre il cerchio più estremo solitamente ospita professori universitari o politici e capi di stato in vista. Le decisioni del Bildberg hanno efficacia anche dopo anni e vengono notificati ad organismi come il G7, o vengono perfezionate in simposi tenuti dall'Aspen Institute, dal Club di Roma o dallo World Economic Forum di Davos, che dal 1971, riunisce principalmente  ministri dell'economia, degli esteri, esponenti dell'alta finanza dei vai paesi a Davos, in Svizzera, nella prima settimana di febbraio di ogni anno. Superfluo sottolineare che i membri del Bildberg e della Trilaterale sono in prevalenza massoni e che, soprattutto nei cerchi interni, non esistono forme di alternanza democratica, una contraddizione a livello di élites, dove la stabilità è d'obbligo, e sono sempre le stesse figure ad apparire, come ad esempio David Rockfeller, Gianni Agnelli, Lord Roll Of Ipsden, Lord Carrington o Henry Kissinger.

I massoni presenti nelle società segrete sono tuttavia divisi in due obbedienze; quelle del ramo anglo-americano e quelli della massoneria francofila umanista. E qui salta fuori  una divisione storica della massoneria, quella che si rifà al palladismo d'oltreoceano e alle società segrete  britanniche, la via anglo-americana alla repubblica universale, che si avvale delle ricchezze principalmente dei Rockefeller, in concorrenza con l'europea, più nota come Sinarchia, operante sull'asse franco tedesco, appoggiata dai Rothschild , in questi tempi come del resto lo dimostra la presenza ad un tempo di massoni di entrambe le estrazioni nei circoli mondialisti - chiaro indice di un comune scopo da perseguire al di là di ogni opposizione interna - le distinzioni non sono mai nette, per cui non deve stupire che ad esempio di scoprire in certe vicende storiche recenti il nome dei Rothschild a fianco dei Rockefeller.
Negli ultimi 2 o tre anni sembra comunque che l'influenza del ramo europeo sulle decisioni di politica mondiale sia  davvero declinando rispetto a quella delle potenti logge angloamericane.
Organismi sinarchici europei sono la Banca per il regolamenti internazionali di Basilea (della quale è vicepresidente Carlo Azeglio Ciampi, membro del Bildberg Group) che supervisiona flussi finanziari per più di 1100 miliardi di dollari giornalieri, 40 volte il volume dei commerci reali giornalieri  e, naturalmente, le strutture  della CEE.
E' agevole constatare che ad organismi ormai collaudati come il Bildberg e la Trilaterale si affiancano istituzioni di ispirazione nettamente anglo-americana, come la Banca Mondiale, Il Fondo Monetario Internazionale, la NATO, il Tavistock Institute of Human relations di Londra, dove vengono messe a punto le tecniche di penetrazione e guerra psicologica, ma soprattutto il potente Royal Institute of International Affairs (RIIA) di Londra, particolarmente importante in quanto il primo istituto di questo tipo suscitato nel 1919 e seguito in ordine di importanza nel 1921 dal Council on Foreign Relations (C.F.R.) americano, che, assieme, daranno origini a tutta una serie di istituti omologhi nel mondo.

Note
8) René Guenon, "Reflexions à propos du pouvoir occulte", pubblicato sulla rivista cattolica  "France antimaçonique", con lo pseudonimo di Le Shimnx, numero dell'11-06-1914, pag. 277
9) Rivista Mysteria,  aprile 1914, cit in Pierre Virion, "Blentot un gouvernemente mondial!?" Ed. Saint-Michel, Rennes 1967.
10) Pierre Mariel, "La società occulte che dominano il mondo". cit pag. 7
119Ed. Graton Books, London 1986
13) ivi, pag.9
14) ivi p. 206
15) Gerald Suster, "Hitler the occult messiah", St. Martin Press, New York, 1991. p.123
16) Pierre Mariel, op. cit. p.13
17)ibidem
18) vedi ad es. "La Stampa" dell 11 marzo 1994, e "Il Sole 24 ore" del 3-5-1995, ma a questi viaggi a mpio spazio è stato dato su tutti i principali quotidiani nazionlali
19) vedi anche "la Repubblica" 16 e 17 ottobre 1995; "il Giornale" , 18 ottobre 1995; "il Secolo d'Italia", 20 ottobre 1995,
20) René Guénon "Forme Tradizionali e cicli cosmici", edizioni Mediterranee, Roma 1981, pag.74.