venerdì 6 settembre 2013

Il Mondialismo e le Società Segrete (terza Parte)

di Paolo Taufer


  Gli   Istituti Affari internazionali costituiscono veri e propri punti di controllo delle ricchezze e della cultura del paese che rappresentano, in una parola, di potere: nell'elenco dei loro  membri spiccano le principali banche, le industrie più rilevanti, le maggiori assicurazioni, le università e i centri di ricerca, le Fondazioni, ma non solo: anche i sindacati, le federazioni degli imprenditori, i migliori giuristi, personalità politiche di rilievo, i giornalisti più famosi, ecc. Quello italiano si chiama Istituto Affari internazionali, venne fondato me 1965 con i fondi messi a disposizione dalla fondazione Olivetti e dalla FIAT, e ha sede a  Roma. Sono questi gli autentici centri propulsori decentrati, a livello di nazione, della marcia verso l'unità mondiale di marca anglosassone. 



Cecil John Rhodes
  Nucleo del R.I.I.A. è la Round Table, fondata alla fine del secolo scorso da Cecil Rhodes, esponente di punta dell'imperialismo britannico al cui servizio mise la sua immensa fortuna creata in Sudafrica, dove, coi capitali messi a disposizione dai Rothschild, riuscì a sottrarre al boero Kruger il controllo sulle miniere d'oro e diamantifere.   
    Alla Round Table britannica si ritiene sia affidato il compito di vegliare all'esecuzione dei ani elaborati ai livelli più elevati, supervisionando l'operato degli istituti Affari Internazionali sparsi per il mondo. La Round Table si pone come “cerchio esterno" di una società segreta più elevata dell'area del Potere, chiamata Pilgrims Society, nata dal connubio ideologico dell'imperialismo britannico con oiblismo protestante e il socialismo fabiano.

   
   
   Con la Pilgrims Society saliamo di un gradino verso i vertici dei Potere, dove la troviamo in compagnia della britannicissima Fabian Society, fondata quest'ultima nel 1884 e fucina di ogni lor a nota di socialismo moderno: giova ricordare che il socialismo (moderno, marxista, ndr) costituisce la corrente ideologica portante alla quale le nuove società multirazziali, unite in una federazione mondiale - verosimilmente composta da tecnocrazie in Occidente e repubbliche popolari per i paesi meno sviluppati - dovranno abbeverarsi e conformarsi.
   
    

    La Pilgrims Society, estesa alle due sponde dell'Atiantico, a sua volta non è  che una catena di trasmissione di società più elevate, come il Rhodes Group o l'affine Skull-and Bones, alla quale appartenne Averell Harriman, la sua creatura divenuta poi presidente degli USA George Bush, ma anche Percy Rockefeller o la mente che stava dietro la fondazione dell'UNESCOArchibald MacLeish. Entrambe queste due alte società segrete derivano dall'Ordine degli llluminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Ciò risulta sia ad esempio dagli studi di un ricercatore americano della Stanford University, Antony C. Sutton, che dalle rivelazioni dell' “Economist” inglese nel suo  numero del 25 dicembre 1992.
   A questo livello il potere assume un volto: è quello delle Nazioni Unite, espressione exoterica delle società segrete che le hanno suscitate verso la fine della seconda guerra mondiale (ossia dopo la sconfitta militare di quelle forze nazionalrivoluzionarie che si erano battute contro i centri del potere giudaico-massonico, nota della Comunità Politica di Avanguardia), per il conseguimento dei fini mondialisti.

   Il senso, il potere e le competenze delle Nazioni Unite sono di facciata, come ben dimostrano i recenti clamorosi insuccessi delle milizie multinazionali del massone di alto grado  Boutros Ghali, mentre il vero potere rimane ben saldo nelle mani delle élites che hanno suscitato l'ONU stessa, la quale, quando non servirà più, in omaggio ad una strategia massonica collaudata da secoli, verrà dall'oggi al domani liquidata e sostituita da un organismo più idoneo ed efficiente.
   L'importanza dell'ONU sta dunque piuttosto nelle funzioni ideologiche rappresentate, nella influenza politica che deriva dalla :sua autorità in quanto istanza di legittimazion a. I discorsi, le risoluzioni e i documenti di qualsiasi natura dell'ONU esercitano un'influenza politica diffusa sulla vita internazionale al punto che oggi i governi non possono prescinderne, improntando così l'orientamento delle opinioni e la formazione dei politici, ma soprattutto le leggi nazionali. 

   Si è riusciti in tal modo a veicolare, e in pochi anni a far accettare su scala planetaria, campagne come quelle per un'unica società multirazziale, finalizzata alla distruzione delle singole identità dei popoli, per l'aborto, per la limitazione delle nascite, accompagnate, naturalmente, da contemporanee solenni dichiarazioni sui diritti del fanciullo, della donna, del malato (non si dimentichi che la gestione ad un tempo degli opposti e un habitus per gli iniziati); la minaccia ecologica è nel frattempo assurta a cavallo dell'Apocalisse e la via d'uscita dalla catastrofe dell'inquinamento ci viene indicata nel vecchio, pagano e gnostico culto di Gaia, la Madre Terra da liberare presto dai parassiti umani.
   L'ONU è anche la principale succursale del centro di irradiazione ideologica del New Age del culto di Lucifero: E con questo scendiamo ulteriormente lungo la piramide, entrando nel tempio dell'Autorità.
   Nulla sappiamo ad esempio delle decisioni dei consigli dei 33 tenuti a livello nazionale, o delle pratiche all'interno dei chiusi ordini rosacrociani o di quello martinista. Sappiamo tuttavia che il B'nai B'rith, la massoneria di alto grado, riservata ai soli ebrei, che dovrebbe aggirarsi in questi paraggi, influenza in modo poderoso le società di pensiero finora incontrate. Non c'è spazio per dimostrarlo ma lo stesso giova citare il pensiero dell'attuale Gran rabbino Israel Mail Lau, massima autorità religiosa dello stato d'Israele, espresso in occasione del quarantesimo anniversario di fondazione della Gran Loggia massonica dello stato di Israele; 
i principi della Massoneria sono tutti contenuti nel libro del popolo ebraico ( dove qui si intende non la Bibbia, bensì il Talmud N.d.R.) (21).
   Certissima è invece l'esistenza di un polo di forze che si ispirano direttamente a Lucifero; è esso il Lucis Trust, consede a New York presso la cattedrale di St. John the divine mentre la sua emanazione , detta "Tempio della comprensione" è presente con una cappella presso il palazzo di Vetro.
   Il Lucis trust, il cui vero nome era Lucifer Trust, venne fondato nel 1922 in seno alla Società Teosofica, la stessa che ora lo sostiene su scala mondiale, e gode dello Stutus di Organizzazione Non governativa presso l'ONU, con potere consultivo riconosciuto. Il Lucis Trust è anche il centro , con tre sedi, rispettivamente a Londra  Ginevra e New York, dal quiale  si irradia in tutto il mondo la dottrina New Age per un'iniziazione di massa ai grandi misteri della Nuova Era, tema ampiamente trattato in questa sede negli anni scorsi. E ' sostenuto dall'alta Finanza americana e fiancheggiata dagli uomini di punta del mondo massonico. Le cerimonie che il Lucis Trust organizza sono fondate sulla magia e, a livello di massa, sull'invocazione diretta delle forze della luce" che sono richieste di affluire sulla terra e soprattutto sulle Nazioni Unite. Si tratta in sostanza del tentativo più ampio mai fatto di estendere sotto ogni cielo le ecocazioni demoniache onde costituire una religione satanista che scimmiotti nella prassi quella cattolica. 
Si favoleggia anche di un "Gruppo dei 300", ricordando forse quanto l'israelita Walther Raithenau - ministro della Repubblica di Weimar, assassinato nel 1922, gran capitalista alla testa di oltre 100 società e strettamente legato all'Alta Finanza di Wall Street - scriveva sulla Wiener Freie Presse i24 dicembre 1912: 
"Trecento uomini (probabilmente ebrei, e, pare, che Raithenau fosse uno di essi, N.d.R.) so conoscono fra loro, governano i destini del continente europeo, e eleggono i successori nel loro entourage".
   Si ama poi individuare nella Commissione Trilaterale, in virtù forse del numero di componenti, prossimo a quello citato dal Rathenau. un espressione di questo gruppo; si fantastica di un più ristretto “Consiglio dei 33” o “Gruppo dei 30” a sostegno del quale non abbiamo pressochè nulla, anche se -in verità - bisogna dire che sul “Corriere della Sera il 6 giugno 1991 apparve un articolo dal titolo piuttosto curioso:  “Venezia, trenta misteriosi "amici" fanno il punto sul mondo”, convegno al quale oltre ad Agnelli e Kissinger sembra abbia assistito anche un mago.
Di fantasia pura è infine l'esistenza di un “Consiglio dei 13”, i cosiddetti “Grandi Druidi”, specie di
Herrenclub mondialista di assoluto vertice.
In sintesi, per rimanere bene ancorati alla realta dei fatti, si può dire: .
    Esistono due aree, quella dell'esercizio del Potere e quella dell'Autorità che questo Potere conferisce derivandolo direttamente da pratiche magiche. Esiste una gerarchia, operante attraverso una ragnatela di società segrete che noi chiamiamo col nome più generale di massoneria. Scopo di tale complesso è stabilire dapprima un'uniformità di valori e comportamenti da far confluire, in fase successiva, in un unico Stato mondiale, sembrerebbe con capitale Gerusalemme, che, perciò, diventerebbe sede di quel Tribunale Supremo dell'umanità al quale dovranno in futuro rivolgersi tutti i popoli della terra per dirimere i loro contrasti e averne luce. 
    Il processo e in corso: circa i tempi di attuazione qualche indicazione e giunta dalla conferenza del Bilderberg Club tenuta a Bürgenstock in Svizzera dall'8 all'11 giugno 1995 sotto la guida di Lord Carrington - uomo dei Rothschild, ma anche dell'establishment anglo-americano - dove titolo del tema dominante era: 
“Governo mondiale entro il 2002". 

6. Una conclusione interessante 

Con un processo di tali dimensioni in pieno corso, forse non e il caso di procedere a conclusioni affrettate; vale invece la pena soffermare la nostra attenzione su un documento uscito dalle logge umaniste francesi il 28 febbraio 1994, del quale si riportano stralci (22).
    Si tratta di un discorso tenuto in occasione di una “tenuta bianca aperta" (alla quale, cioe, potevano partecipare anche elementi esterni alla loggia) della loggia “La Perfetta Amicizia" dell'Oriente di Rennes, in Francia, discorso al quale la loggia stessa fece seguire, col proprio nome e sigillo e la firma di tre autori, la pubblicazione del testo, dal titolo:
Morte e risurrezione del nostro mondo e l'Ordine che sortisce dal caos - ll punto esoterico sugli avvenimenti attuali".


Note
21) “La Repubblica", 30.11.1993
22) “Lectures françaises", n°452, dicembre 1994. Grassetti e corsivi del riduttore.
fine della terza parte - continua sul prossimo numero