Cade oggi un tristissimo anniversario: ottant'anni fa, Il 20 ottobre 1944, da Foggia decollarono tre squadre di aerei angloamericani (451º Bomb Group) diretti a Milano per colpire le industrie militari della Breda. Quella che doveva essere una normale operazione militare si trasformò presto in un'assurda tragedia. Una delle squadre sbagliò le coordinate e, con la missione ormai fallita, dovette rientrare alla base. Rimaneva il problema del carico: le bombe già armate non potevano essere riportate indietro, per non mettere a rischio l'incolumità degli equipaggi. Contrariamente alle procedure previste in situazioni analoghe, Knapp non ordinò di sganciare le bombe nelle campagne o in mare durante il volo di ritorno, ma dispose di eliminarle subito: bombe da 220 kg l’una (10 per ogni velivolo) vennero scaricate direttamente sulla città di Milano,
In un istante si consumò un vero e proprio massacro. Le bombe devastarono il quartiere di Gorla, causando oltre 600 vittime a Milano. La tragedia divenne ancor più terribile quando alcune bombe colpirono una scuola elementare locale, causando la morte di oltre 200 persone, tra cui 184 bambini, maestre e alcune madri. Chiamata "la strage dei piccoli martiri di Gorla", rimane ancora oggi un monito sull’assurdità della guerra.