lunedì 1 dicembre 1997

Una società anti-tradizionale ed inorganica genera violenza

melting_potPer capire cosa ci sta serbando il futuro prossimo venturo, non dobbiamo guardare alle cose abituali. Dobbiamo fare attenzione ai fenomeni defilati, celati. L'America, punto di riferimento costante del giusto modo di vivere occidentale (the american Way of life) è solo un’abile contraffazione creata ad hoc dai mass-media. Prendiamo, ad esempio, uno dei tanto sbandierati ideali statunitensi: la convivenza multietnica degli svariati gruppi disseminati in tutto il territorio. Quello più vasto degli africani sradicati dalla loro madre terra è , purtroppo, quello che per generazioni ha dovuto subire le angherie e le prepotenze della razza bianca. Ogni popolo ha le sue necessità , le sue abitudini, i suoi costumi e le sue tradizioni. Non si può e, non si deve, trapiantare una cultura a qualsivoglia stirpe. Anche nel caso degli indiani d'America, malgrado vi sia stata una completa omologazione della cultura e del modus vivendi, vi sono delle componenti razziali innate e un sub-strato antropologico culturale che mal si combinano con il sogno del “villaggio globale”.
Le conseguenze di ciò sono: violenza, intolleranza e perdita della personalità.
Prima o poi, la vera natura di un uomo viene fuori e ...mostra i denti.
Il placido
articolo estrapolato da “La Scure Sannita”, periodico Mensile ciclostilato in proprio, a cura del Circolo Nazionalpopolare, “Giovanni Preziosi”, del Comune dei Tre Pini

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