sabato 29 luglio 2006

Immigrazione


Ferrero esulta e non so voi... Oltre al progressivo smantellamento della Bossi-Fini, a forza di condoni sanatorie e salvacondotti d'ogni genere, si stanno regolarizzando un sempre più massiccio numero di clandestini. Con l'abolizione delle quote, che non son servite del tutto a fermare l'immigrazione clandestina, si da il via libera a trafficanti d'ogni genere e risma. Il cavallo di troia sarà quello dei cosiddetti ricongiungimenti familiari. Non solo più moglie e figli, ma anche zii, nonni, cugini e pronipoti fino alla settima generazione. Il fatto più preoccupante è che dietro il ricongiungimento famigliare si cela un'altro cavallo di Troia: il voto agli immigrati. Questa assurdità giuridica, a dispetto di quanti sostengono che sarà avversata (da chi?), sta prendendo sempre più piede, anche in ambiti "insospettabili". Aspettiamoci allora città d'arte invase da quest'orda di barbari, monumenti usati come vespasiani e tende allestite in Campidoglio. E se non ci sarà nessuno che offrirà un lavoro regolare, non c'è problema: la strada è sempre pronta ad accogliere i suoi figli prediletti. Poi c'è la Caritas e tutta la sequela di associazioni/fondazioni sempre pronte a dare una mano e anche due, se occorre. La polizia sarà comprensiva e lascierà ampia discrezionalità d'ingaggio e, se per puro caso, si va "al fresco", prima o poi se ne esce.  
Buon giorno.

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