Ieri
ho osservato una giornata di
Silenzio Interiore. Ho preferito perciò esimermi
dallo scrivere. Molti studiosi moderni, fra cu
i C.G. Jung, considerano Paolo di
Tarso uno "schizoide". Quindi non ci sarebbe stata conversione alcuna, ma solo
una manifestazione palese della sua malattia. La folgorazione sulla via di
Damasco sarebbe appunto questo. Prima di esprimere giudizi sommari Jung avrebbe
fatto bene a riflettere un poco. E' bene chiedersi se San Paolo avesse avuto in
mente un obiettivo e se questo sia (o non) stato raggiunto... La risposta è
senz'altro affermativa, quindi...
Eppure Jung, a differenza di Freud, ha
avuto intuizioni brillanti, seppur collocate in un ottica diversa da quella
religiosa. In questo, come in altri casi, ha commesso un errore. Del resto è un
giudizio che potrebbe colpire tutti i mistici, senza distinzione alcuna. Fatto
sta che senza Paolo di Tarso, forse il Cristianesimo e il cattolicesimo - in
particolare - non sarebbero mai venuti alla luce.
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