sabato, 12 settembre 2009
A leggere i giornali si rimane inorriditi. Su “La Repubblica”, per esempio, si ripesca dalla pattumiera democratica la vecchia manfrina secondo cui gli immigrati non toglierebbero il lavoro agli indigeni. Una fesseria. Al fine di suffragare questa tesi, incuranti delle sofferenze che gli italiani stanno subendo, i sinistri citano un rapporto di Bankitalia. Altra sonora sciocchezza! In buona sostanza, costoro affermano, con la solita faccia di bronzo che li contraddistingue, che gli immigrati sono complementari, in quanto svolgono i lavori più umili, quelli che gli italiani rifiutano. Altra sonora mistificazione, manipolata artatamente dai media al solo scopo di far passare le esigenze dei capitalisti al primo posto, rispetto a quelle dei lavoratori autoctoni. La ragione vera, invece, è sotto gli occhi di tutti: i sindacati stanno acquisendo nuovi iscritti dalla manovalanza allogena e devono sostenerla. Le imprese hanno bisogno di manovalanza a basso costo, ricattabile, disposta a far di tutto per un piatto di lenticchie. E’ ovvio che gli italiani, con una casa di proprietà o anche in affitto, rifiutino di lavorare in condizioni disumane, di vivere in alloggi subumani, ecc... Sarebbe come cancellare tantissimi diritti acquisiti, molti dei quali proprio durante il ventennio fascista. Questo i “padroni del vapore” non lo dicono! Non possono dirlo! Non conviene! Governo, sindacati e industriali sono d’accordo. Nessuno si dice sorpreso, vista anche l’enorme flessione del Pil. A dividere i “padroni del vapore” sono solo dettagli che al popolo minuto interessano poco. A sinistra per esempio, dovrebbero rivoltarsi o, almeno, indignarsi. Invece niet! Perché? Semplice: perché oggi i “Crumiri” sono gli immigrati! E gli immigrati non si toccano! Un vecchio socialista avrebbe detto: “Ti Svirgolo!”
Douglass su Http://proscritti.splinder.com alle 18:05 in: lavoro, bankitalia, immigrati, disinformazione, disoccupazione, krumiri, diritti acquisti
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