domenica, 13 settembre 2009
Questa crisi, questa dannata crisi, è stata straordinaria! Essa ha messo a nudo il vero volto del turbocapitalismo! E' una crisi strutturale, non una normale crisi passeggera. Una crisi di cui tutti hanno parlato. Persino il Corriere della Sera è stato costretto a farlo notare! Ma prima di parlare della crisi di un sistema, bisogna fare due passi indietro e criticare coloro che fecero lo stesso allorquando ci fui il crollo del sistema comunista. Esiste una differenza sostanziale: quella fu un 'implosione. Un'implosione dettata dal sistema capitalistico che ne minò le fondamenta. I giovani, però, devono sapere qual è il vero male.... Il vero male è il comunismo. Il comunismo porta con sé la propria condanna. Solo chi ha vissuto quegli anni terribili, in specie sul fronte dell'est, può comprendere. Parlo della Stasi, della famigerata Repubblica Democratica Tedesca, dove a pagare non furono solamente i cosiddetti dissidenti, usati come merce di scambio per riempire le casse dello Stato e le tasche di funzionari corrotti. ma anche di quei militanti in buona fede che incapparono nelle fauci di burocrati senza scrupoli, il cui unico credo era sopravvivere nel miglior modo possibile. Costoro, dopo il crollo del muro di Berlino, si riciclarono come guardie del corpo, oo7 e soprattutto come investigatori privati. In pratica continuarono sotto la bandiere dell'ovest a svolgere per lucro il lavoro sporco che avevano imparato alla perfezione: spiare. Il comunismo è la negazione della libertà, del principio stesso dell'intera civiltà occidentale. Parlo, naturalmente, di conquiste spirituali... su quelle materiali si può anche discutere... Il comunismo nega Dio (non solo quello cattolico), vuol togliere la conoscenza personale per sostituirla con quella della nomenklatura del partito. L'individuo così concepito non è più persona, ma un elemento della mandria, un numero come tanti. Le discussioni, la centralità democratica del partito sono solo invenzioni, utili espedienti per trarre in inganno i neofiti prima di portarli al macello. Il comunismo è un sistema totalitario che annichilisce l'individuo, castrandolo. Ma anche i sistemi democratici non scherzano, dietro un'apparente libertà di opinioni si nasconde la dittatura del danaro. E forse, questa, è ancora peggio della prima.
Douglas alle 17:04 in: comunismo, liberalismo, materialismo, capitalismo
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