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domenica 24 novembre 2024

Mondialismo e Società segrete (quarta parte)


Il vecchio mondo è crollato e il nuovo non e ancora nato”, esordiscono gli autori, constatando che il mondo è in preda all'anarchia  “dove i vecchi valori sono contestati e disprezzati, dove di conseguenza nessuno crede più a nulla.


di Paolo Taufer

 “Per fortuna, proseguono, un barlume che ci guidi infine s'è acceso a partire dal 9 novembre 1989 con la caduta del muro di Berlino. 9 novembre vale a dire tre volte nove, poiché c'è novem che nel latino di Roma significa 9, nono mese del suo calendario. Tre volte 9 fa 999, seguito da mille, il ritorno all'unità: `l'unità della nostra civiltà, dell'universale e la fine delle tensioni".
   
Autorevole conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che nel crollo del comunismo appellarsi al caso, a nebbiosi determinismi o addirittura a interventi miracolosi del Cielo può depistare, costituendo esso crollo piuttosto un momento programmato sulla via di  quella Repubblica universale, o Grande  Opera, per secoli perseguita con sistematicità e determinazione da sette anticristiane.
   Trova altresì conferma la dottrina massonica, cioè gnostica,  del cicli cosmici secondo la  quale la terra passerebbe, con ritmo bimillenario, da un “eone a un altro “eone, da un'era ad un'altra era:
Che altri accettino la rivelazione di un'eternità che paralizza l'uomo e l'idea di una creazione immobile senza inizio né fine. Che concepiscano un tempo lineare che fluisce sempre nello stesso senso senza mai ritornare. Per noi, al contrario, dove tutto è ragione e simbolo, il grande orologio del tempo gira senza fine intorno al suo asse, ruota che instancabilmente compie ii' suoi cicli e le sue Rivoluzioni, che' gira senza posa per ritornare al suo punto di partenza, serpente ouroboros che mangia la sua, coda...”.
“...Oggi nei tempi travagliati che viviamo, annunciatori della fine del ciclo, l'abominevole era dei Pesci volge alla fine e attendiamo il sorgere dell'era dell'Acquario che inaugurerà un nuovo, grande, inizio”.
   Verso il 2000 si concluderebbe dunque “l'abominevole” e tenebrosa “Era dei Pesci, caratterizzata dal dominio di Cristo e la sua religione, fondata sul rigore morale, l'ascetismo e la rinuncia, per passare all' “Era dell'Acquario” che, all'insegna della soppressione di ogni divieto morale, costituirebbe una specie di ritorno al Paradiso terrestre (la nuova “età dell'oro"), sotto il controllo e il dominio degli “alti iniziati", formati alla scuola del talmudismo e del cabalismo ebraici, che prevedono appunto, in una prospettiva messianica, la restaurazione del “Grande Eden", o “Mondo a venire".
    ... Viviamo anni ripugnanti, dicono i nostri autori, la fine di un grande ciclo e di un piccolo ciclo, quello di ikthus, che in greco significa “pesce”. Si, stiamo evolvendo nella turbolenza di un periodo di rivelazione che in greco si chiama “apocalisse”, un caos da cui, un nuovo ordine, quello dell'Acquario, segno sublime dei nostro Fratello Mozart e della sua musica divina che inaugurerà, speriamo/o, una nuova età dell'oro”.
“Secondo la nostra tradizione brahamanica, ripresa ed esposta nell'inno induista alla Grande Dea, oggi termina il 7° ciclo". Dove il “Re del Mondo”, spiega lo storico della massoneria Serge Hutin (23), viene identificato dagli iniziati come "la massima. sovranità dei 2 governi invisibili, il vero “Re dei Re”  dal quale emanerebbe ogni autorità, diritto e potere, incluso quello della "Comunità dei Maghi" che  avrà la missione di elaborare la sintesi universale delle grandi religioni e dei potenti dirigenti..' (24) Il Re del Mondo, scrive il Guénon, riportando l'opinione di un alto iniziato polacco che negli anni fece un avventuroso viaggio nelle steppe dell'Asia Centrale, Ferdinand Ossendowski (1876-1945):  è in rapporto con i pensieri di tutti coloro che dirigono il destino dell'umanità... Conosce le loro intenzioni e le loro idee" (25).

Le rivelazioni si susseguono: “La progressiva soppressione delle frontiere economiche e sociali porterà con sé il predominio dell'uomo forte, cioè di colui che ha minori bisogni. Se le cose stanno così, dovranno condurre, dopo un periodo di forti tensioni, a un nuovo ordine teocratico". 

Siamo dunque caro lettore, al cospetto di un pensiero massonico genuino che ci riporta a quanto affermato all'inizio, ossia che colui che rifiuta una lettura teologica dei nostri tempi si condanna a non capire nulla di quanto stiamo vivendo. Viceversa per gli avversari  di Cristo non esistono dubbi, quando, come in questo caso, ci partecipano, apertis verbis, che si tratta, né più né meno, di fondare una nuova religione universale, in aperta contrapposizione col Vangelo, da proporre e imporre a tutti gli uomini. 

Tale è il pensiero della Grande Loggia di Francia, che si professa teista, lasciando a baloccarsi con la laicità e la democrazia, i bassi iniziati e il mondo profano delle turbe, rimbecillite e confuse da duecento anni di rivoluzioni. Alzti iniziati sanno invece che società sono prodotte e plasmate dalla religione: che la religione produce la morale e che dalla morale discende la legge. Per essi è assodato che senza religione non può esservi che disordine e caos.  "I preti caldei ed egiziani, coloro che celebrano i grandi misteri dell'antichità pagana, i maestri della cabala ebraica, erano degli iniziati." 

I conti tornano: coll'autorità che le deriva dall'essere la seconda obbedienza massonica francese, la Gran Loggia conferma punto per  punto le direttrici individuate in questo intervento, ossia il piano di dominazione mondiale ispirato dai maghi in diretto contatto con la potestas tenebrarum, il governo mondiale dell'Era dell'Acquario in forma di dittatura teocratica, la presenza degli alti iniziati nella società attraverso i secoli, la religione unica da essi custodita e oggi trasmessa nelle grandi adunanze dell' "Onu delle religioni" in forma di sintesi di ogni morale ed ogni costume, risultato della commistione e della contraddizione di tutte, dove non v'è più distinzione fra vero e falso, fra bene e male, dove ogni principio è contraddetto e discutibile per far sì che le regole della convivenza diventino arbitrarie e cadano nella disponibilità dei potenti, che possono allora modificarle a loro piacimento. Ma per realizzare il passaggio all'età dell'oro sarà necessario strumentalizzare, guidare ispirandole, le masse, ignare del loro bene supremo isolando allo stesso tempo con misure che vanno dall' "ostracismo morale" alla coercizione di coloro che sollecitamente non si apriranno al novus ordo, definiti "civilmente incapaci".
"Anche gli ebrei attendono la venuta di un Messia. In attesa di questa venuta, i disordini attuali e a venire determinano un atteggiamento e un'azione da opporre alle masse che hanno perduto il settentrione e l'oriente e che chiamiamo, per semplicità, “masse conservatrici", inadatte ai cambiamenti. Tali masse sono il sottoprodotto snaturato di masse politiche messe attualmente al servizio di forze distruttive". (...)

"Le individualità positive (vale a dire gli iniziati) devono creare degli “isolotti di resistenza” sulla scorta di una preoccupazione essenziale: la loro sopravvivenza. Ogni opposizione dottrinale dovrà cedere il passo di fronte a questo problema che deve condurre a un consenso unanime.

La coalizione delle individualità deve colpire con un ostracismo morale le masse conservatrici, isolarle e togliere ad esse ogni credito. Pazientemente, senza sosta, si deve mobilitare ogni elemento per ampliare il fronte”. (...)
“il rimedio a lungo termine consiste evidentemente nel massimo riassorbimento delle masse conservatrici attraverso la riabilitazione di ogni elemento responsabile. Naturalmente occorre rendersi conto che un resto vi sarà. Un certo numero rimarrà ciò che è. Occorre tuttavia guidarlo. Come? Agendo in modo deciso per privarlo dei propri mezzi di immunità e di nocività”.
Si dovrà perciò, in questo senso, maturare una giurisprudenza che distingua l'uomo illuminato che accetta ogni responsabilità e gode dei corrispondenti diritti, dal “profano”, civilmente incapace. Bene inteso, tale distinzione sarà soggetta a cambiamento, potendo ogni profano accedere all'iniziazione dopo un periodo di “prova”, vale a dire dopo avere adempiuto ai doveri che competono al suo nuovo statuto”.
Sovvengono le minacciose espressioni del “Cittadino del Mondo David Spangler, erede di Alice Bailey, fondatrice del Lucis Trust, e moderno sacerdote della Nuova Era sulla sorte da riservare a coloro che, rifiutando ad oltranza l'iniziazione alla Nuova Era, rifiuteranno il segno della Bestia: 

"Non è davvero importante sapere ciò che accadrà al vecchio mondo: siamo sicuri che il Cristo (s'intende qui l'Anticristo, n.d.r.) sorveglierà le sue milizie e che essi saranno interamente presi in carico da questa presenza cosmica...Tuttavia, noi possiamo dire qualcosa sul luogo dove andranno il vecchio mondo e coloro che vi resteranno affezionati. In tutta la creazione c'è una infinità di sfere e di ambienti, rappresentanti diversi gradi di sviluppo della coscienza...Sarà allora urgente che costoro vengano riassorbiti nei mondi interiori...in altre parole il pianeta o il livello in cui la legge di attrazione li condurrà potrà essere un altro livello della coscienza terrestre if cui essi potranno rimanere ed essere istruiti fino a quando potranno nuovamente essere rivestiti di corpo fisico...Conta poco perciò sapere se le persone dovranno essere eliminate da ogni piano terrestre o se prevarrà questo schema..." 


La comunità di intenti fra le "guide", i "master of Wisdom"  del New Age e gli alti iniziati è perfetta...come irriducibile e totale appare il comune disprezzo e odio di teosofisti e massoneria  per Cristo e la sua legge che si vuole  colpire in  coloro che la osservano e la difendono. Senonché la società che questi signori vogliono sostituire alla società cristiana non potrà reggersi perchéPpriva di ogni morale. Il rituale non è affermazione ma, come ben riconosce Sant'Agostino,  negazione, onde non può creare ma solo distruggere. Il vizio, il delitto non costruiscono ma demoliscono; perché il bene il bene e la virtù edificano e rinsaldano. La società che sta nascendo sotto i nostri occhi e in tanti, anche cattolici, salutano come l'alba di una nuova e migliore era, è dunque, una società di morte dove relativismo, soggettivismo, sregolatezza, discordia, degenerazione, droga, aborto, alcolismo, imperversano in misura sempre crescente. Gli alti iniziati stanno togliendo all'uomo quella verità che fa liberi.  fondamento di ogni libertà, lo riducono in realtà ad una schiavitù inaudita, in pari tempo, offrendogli la "libertà dalla Legge divina", quella libertà di delitto di cui pornografia, divorzio e vizio sono le manifestazioni più evidenti e impressionanti. All'insegnamento di Cristo, per cui il peccato è schiavitù, (Giov. 8,34) e la "verità rende liberi" (Giov, 8, 32) essi contrappongono quello per cui il peccato è liberazione dall'oppressione dei comandamenti, e la negazione della verità oggettiva, e quindi del Bene e della Legge oggettivi, è lo scopo per cui l'uomo deve aspirare con tute le proprie forze per realizzare la sua dignità di essere libero. 

Ma torniamo al nostro documento: gli avvenimenti e i segni ci mostrano bene che stiamo per raggiungere la fine di un grande piccolo segno (ciclo? n.d.r.). La ruota si appresta a girare , ma ssumerà il verso buono o cattivo della rotazione? Dextrosum o sinistrorsum? Verso destra o verso sinistra? Che ci predice la Ruota della fortuna la lama 10 del tarocco iniziatico ?"

Noi che pretendiamo di essere un'alleanza di uomini illuminati che senza sosta lavorano al  progresso dell'Umanità , diamo tutti assieme, in un'immensa catena d'unione , tutti gli ordini e tutte le obbedienze tra loro fuse, si, diamo tutti insieme il buon impulso alla Grande Ruota Cosmica  che misura il tempo a spirale...". Si , tutti i segni sono lì a rivelarcelo: il mondo avanza a grandi passi da quasi 300 anni che l'ultima massoneria s'è costituita". 

Senonchè, non se ne dubiti, il regno di costoro sarà breve: sulla menzogna non si costruisce, e, come vi ho già detto il male non crea, ma distrugge: Satana è il negatore, non il Creatore. Abilissimo nell'annientare egli, e come lui i suoi seguaci, è incapace di costruire. Potere quindi essere certi, su questo coincidono la buona logica e la Scrittura, che il suo regno sarà tremendo, ma assai breve. Quando l'Iniquo si manifesterà, e l'uomo metterà se stesso nel tempio di Dio (II Tess. 2,4), quando gli uomini di Chiesa avranno consumato fino in fondo la grande apostasia (II Tess. 3), quándo il Governo mondiale predetto nell'Apocalisse (13, 7-8) sarà installato e la Grande Opera satanica compiuta, allora il Signore Gesù distruggerà l'Anticristo e tutti coloro che, sedotti dalle sue lusinghe o intimiditi dalle sue minacce, non avranno accolto la verità in maniera da salvarsi (II Tess. 2,12). Egli precipiterà tutti questi operatori di iniquità nello stagno di fuoco e zolfo preparato per essi, e il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli (Ap. 14, 10-11). 

La domanda che si pone a questo punto e che investe direttamente ogni cattolico, perchè in essa è contenuto il nostro destino eterno, è questa: "E noi?", "E io?". Di che parte siamo, di che parte sono, di che parte saremo? Non ci si illuda di neutralità, tra il bene e il male non è possibile: chi si proclama indifferente, neutrale fra i due, è già dalla parte del male.' Gesù stesso l'ha detto: "chi non è con me è contro di me" (Matteo 12,30). La nostra inerzia in questi momenti prepara la nostra caduta: chi non si oppone alla corrente ne sarà rapito e l'albero cade dove pende. All'opera dunque! fin d'ora, aprendo le intelligenze, svelando l'azione della Controchiesa, staccando etichette, ripulendo apparenze, avendo ben presente la responsabilità che comporta il conoscere, che va di pari passo con quella di far conoscere, chiedendo assiduamente, quotidianamente, alla Madonna quel dono della perseveranza finale che, come ci ricorda S. Alfonso de Liguori in quella vera e propria guida del Cielo che è il suo "Apparecchio alla morte", certamente ci concederà se, a nostra volta, saremo perseveranți nel chiederglielo.

Fine. 

Le prime tre parti dell'articolo  "Mondialismo e società segrete" sono state

pubblicate sui numeri 135,136 e 137 di "Avanguardia".


Note:

23) Serge Hutin, "Governi occulti e società segrete", ed. Mediterranee, Roma 1973, pag. 62.

24) ibidem, pag. 195.

25) René Guénon, "Il Re del Mondo", edizioni Adelphi, Milano 1994, pag. 39.

venerdì 6 settembre 2013

Il Mondialismo e le Società Segrete (terza Parte)

di Paolo Taufer


  Gli   Istituti Affari internazionali costituiscono veri e propri punti di controllo delle ricchezze e della cultura del paese che rappresentano, in una parola, di potere: nell'elenco dei loro  membri spiccano le principali banche, le industrie più rilevanti, le maggiori assicurazioni, le università e i centri di ricerca, le Fondazioni, ma non solo: anche i sindacati, le federazioni degli imprenditori, i migliori giuristi, personalità politiche di rilievo, i giornalisti più famosi, ecc. Quello italiano si chiama Istituto Affari internazionali, venne fondato me 1965 con i fondi messi a disposizione dalla fondazione Olivetti e dalla FIAT, e ha sede a  Roma. Sono questi gli autentici centri propulsori decentrati, a livello di nazione, della marcia verso l'unità mondiale di marca anglosassone. 



Cecil John Rhodes
  Nucleo del R.I.I.A. è la Round Table, fondata alla fine del secolo scorso da Cecil Rhodes, esponente di punta dell'imperialismo britannico al cui servizio mise la sua immensa fortuna creata in Sudafrica, dove, coi capitali messi a disposizione dai Rothschild, riuscì a sottrarre al boero Kruger il controllo sulle miniere d'oro e diamantifere.   
    Alla Round Table britannica si ritiene sia affidato il compito di vegliare all'esecuzione dei ani elaborati ai livelli più elevati, supervisionando l'operato degli istituti Affari Internazionali sparsi per il mondo. La Round Table si pone come “cerchio esterno" di una società segreta più elevata dell'area del Potere, chiamata Pilgrims Society, nata dal connubio ideologico dell'imperialismo britannico con oiblismo protestante e il socialismo fabiano.

   
   
   Con la Pilgrims Society saliamo di un gradino verso i vertici dei Potere, dove la troviamo in compagnia della britannicissima Fabian Society, fondata quest'ultima nel 1884 e fucina di ogni lor a nota di socialismo moderno: giova ricordare che il socialismo (moderno, marxista, ndr) costituisce la corrente ideologica portante alla quale le nuove società multirazziali, unite in una federazione mondiale - verosimilmente composta da tecnocrazie in Occidente e repubbliche popolari per i paesi meno sviluppati - dovranno abbeverarsi e conformarsi.
   
    

    La Pilgrims Society, estesa alle due sponde dell'Atiantico, a sua volta non è  che una catena di trasmissione di società più elevate, come il Rhodes Group o l'affine Skull-and Bones, alla quale appartenne Averell Harriman, la sua creatura divenuta poi presidente degli USA George Bush, ma anche Percy Rockefeller o la mente che stava dietro la fondazione dell'UNESCOArchibald MacLeish. Entrambe queste due alte società segrete derivano dall'Ordine degli llluminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Ciò risulta sia ad esempio dagli studi di un ricercatore americano della Stanford University, Antony C. Sutton, che dalle rivelazioni dell' “Economist” inglese nel suo  numero del 25 dicembre 1992.
   A questo livello il potere assume un volto: è quello delle Nazioni Unite, espressione exoterica delle società segrete che le hanno suscitate verso la fine della seconda guerra mondiale (ossia dopo la sconfitta militare di quelle forze nazionalrivoluzionarie che si erano battute contro i centri del potere giudaico-massonico, nota della Comunità Politica di Avanguardia), per il conseguimento dei fini mondialisti.

   Il senso, il potere e le competenze delle Nazioni Unite sono di facciata, come ben dimostrano i recenti clamorosi insuccessi delle milizie multinazionali del massone di alto grado  Boutros Ghali, mentre il vero potere rimane ben saldo nelle mani delle élites che hanno suscitato l'ONU stessa, la quale, quando non servirà più, in omaggio ad una strategia massonica collaudata da secoli, verrà dall'oggi al domani liquidata e sostituita da un organismo più idoneo ed efficiente.
   L'importanza dell'ONU sta dunque piuttosto nelle funzioni ideologiche rappresentate, nella influenza politica che deriva dalla :sua autorità in quanto istanza di legittimazion a. I discorsi, le risoluzioni e i documenti di qualsiasi natura dell'ONU esercitano un'influenza politica diffusa sulla vita internazionale al punto che oggi i governi non possono prescinderne, improntando così l'orientamento delle opinioni e la formazione dei politici, ma soprattutto le leggi nazionali. 

   Si è riusciti in tal modo a veicolare, e in pochi anni a far accettare su scala planetaria, campagne come quelle per un'unica società multirazziale, finalizzata alla distruzione delle singole identità dei popoli, per l'aborto, per la limitazione delle nascite, accompagnate, naturalmente, da contemporanee solenni dichiarazioni sui diritti del fanciullo, della donna, del malato (non si dimentichi che la gestione ad un tempo degli opposti e un habitus per gli iniziati); la minaccia ecologica è nel frattempo assurta a cavallo dell'Apocalisse e la via d'uscita dalla catastrofe dell'inquinamento ci viene indicata nel vecchio, pagano e gnostico culto di Gaia, la Madre Terra da liberare presto dai parassiti umani.
   L'ONU è anche la principale succursale del centro di irradiazione ideologica del New Age del culto di Lucifero: E con questo scendiamo ulteriormente lungo la piramide, entrando nel tempio dell'Autorità.
   Nulla sappiamo ad esempio delle decisioni dei consigli dei 33 tenuti a livello nazionale, o delle pratiche all'interno dei chiusi ordini rosacrociani o di quello martinista. Sappiamo tuttavia che il B'nai B'rith, la massoneria di alto grado, riservata ai soli ebrei, che dovrebbe aggirarsi in questi paraggi, influenza in modo poderoso le società di pensiero finora incontrate. Non c'è spazio per dimostrarlo ma lo stesso giova citare il pensiero dell'attuale Gran rabbino Israel Mail Lau, massima autorità religiosa dello stato d'Israele, espresso in occasione del quarantesimo anniversario di fondazione della Gran Loggia massonica dello stato di Israele; 
i principi della Massoneria sono tutti contenuti nel libro del popolo ebraico ( dove qui si intende non la Bibbia, bensì il Talmud N.d.R.) (21).
   Certissima è invece l'esistenza di un polo di forze che si ispirano direttamente a Lucifero; è esso il Lucis Trust, consede a New York presso la cattedrale di St. John the divine mentre la sua emanazione , detta "Tempio della comprensione" è presente con una cappella presso il palazzo di Vetro.
   Il Lucis trust, il cui vero nome era Lucifer Trust, venne fondato nel 1922 in seno alla Società Teosofica, la stessa che ora lo sostiene su scala mondiale, e gode dello Stutus di Organizzazione Non governativa presso l'ONU, con potere consultivo riconosciuto. Il Lucis Trust è anche il centro , con tre sedi, rispettivamente a Londra  Ginevra e New York, dal quiale  si irradia in tutto il mondo la dottrina New Age per un'iniziazione di massa ai grandi misteri della Nuova Era, tema ampiamente trattato in questa sede negli anni scorsi. E ' sostenuto dall'alta Finanza americana e fiancheggiata dagli uomini di punta del mondo massonico. Le cerimonie che il Lucis Trust organizza sono fondate sulla magia e, a livello di massa, sull'invocazione diretta delle forze della luce" che sono richieste di affluire sulla terra e soprattutto sulle Nazioni Unite. Si tratta in sostanza del tentativo più ampio mai fatto di estendere sotto ogni cielo le ecocazioni demoniache onde costituire una religione satanista che scimmiotti nella prassi quella cattolica. 
Si favoleggia anche di un "Gruppo dei 300", ricordando forse quanto l'israelita Walther Raithenau - ministro della Repubblica di Weimar, assassinato nel 1922, gran capitalista alla testa di oltre 100 società e strettamente legato all'Alta Finanza di Wall Street - scriveva sulla Wiener Freie Presse i24 dicembre 1912: 
"Trecento uomini (probabilmente ebrei, e, pare, che Raithenau fosse uno di essi, N.d.R.) so conoscono fra loro, governano i destini del continente europeo, e eleggono i successori nel loro entourage".
   Si ama poi individuare nella Commissione Trilaterale, in virtù forse del numero di componenti, prossimo a quello citato dal Rathenau. un espressione di questo gruppo; si fantastica di un più ristretto “Consiglio dei 33” o “Gruppo dei 30” a sostegno del quale non abbiamo pressochè nulla, anche se -in verità - bisogna dire che sul “Corriere della Sera il 6 giugno 1991 apparve un articolo dal titolo piuttosto curioso:  “Venezia, trenta misteriosi "amici" fanno il punto sul mondo”, convegno al quale oltre ad Agnelli e Kissinger sembra abbia assistito anche un mago.
Di fantasia pura è infine l'esistenza di un “Consiglio dei 13”, i cosiddetti “Grandi Druidi”, specie di
Herrenclub mondialista di assoluto vertice.
In sintesi, per rimanere bene ancorati alla realta dei fatti, si può dire: .
    Esistono due aree, quella dell'esercizio del Potere e quella dell'Autorità che questo Potere conferisce derivandolo direttamente da pratiche magiche. Esiste una gerarchia, operante attraverso una ragnatela di società segrete che noi chiamiamo col nome più generale di massoneria. Scopo di tale complesso è stabilire dapprima un'uniformità di valori e comportamenti da far confluire, in fase successiva, in un unico Stato mondiale, sembrerebbe con capitale Gerusalemme, che, perciò, diventerebbe sede di quel Tribunale Supremo dell'umanità al quale dovranno in futuro rivolgersi tutti i popoli della terra per dirimere i loro contrasti e averne luce. 
    Il processo e in corso: circa i tempi di attuazione qualche indicazione e giunta dalla conferenza del Bilderberg Club tenuta a Bürgenstock in Svizzera dall'8 all'11 giugno 1995 sotto la guida di Lord Carrington - uomo dei Rothschild, ma anche dell'establishment anglo-americano - dove titolo del tema dominante era: 
“Governo mondiale entro il 2002". 

6. Una conclusione interessante 

Con un processo di tali dimensioni in pieno corso, forse non e il caso di procedere a conclusioni affrettate; vale invece la pena soffermare la nostra attenzione su un documento uscito dalle logge umaniste francesi il 28 febbraio 1994, del quale si riportano stralci (22).
    Si tratta di un discorso tenuto in occasione di una “tenuta bianca aperta" (alla quale, cioe, potevano partecipare anche elementi esterni alla loggia) della loggia “La Perfetta Amicizia" dell'Oriente di Rennes, in Francia, discorso al quale la loggia stessa fece seguire, col proprio nome e sigillo e la firma di tre autori, la pubblicazione del testo, dal titolo:
Morte e risurrezione del nostro mondo e l'Ordine che sortisce dal caos - ll punto esoterico sugli avvenimenti attuali".


Note
21) “La Repubblica", 30.11.1993
22) “Lectures françaises", n°452, dicembre 1994. Grassetti e corsivi del riduttore.
fine della terza parte - continua sul prossimo numero