Nel vasto panorama delle religioni tardoantiche di
tipo misterico non poteva non mancare Cibele, la cui storia è alquanto ricca
di dettagli. La Madre degli Dei frigia, che i Romani "adottarono" per
contrapporla all'Astarte cartaginese in tempo di guerra, non era inizialmente
benvoluta a Roma e alla sua mentalità razionale, perchè contemplava riti che un
Romano difficilmente avrebbe accettato. Poi, invece, si arrivò a farsi dare da
Pessinunte, sede originaria del culto, la famosa "pietra nera". Nel III sec
Cibele rivaleggiava addirittura, quanto a popolarità, con Dioniso e Iside. Vi è
un aspetto del mito originario che spesso è trascurato. Cibele possedeva due
aspetti: uno benevolo e l'altro terribile. Nel mito più antico, vi è un
personaggio ermafrodito che incarna" questo aspetto: è un essere dal nome di
Asfargatis o qualcosa di simile, volubile e passionale, potente come un dio,
desideroso di comandare su tutti i mondi. Quest'essere sarebbe nato dal seme di
un dio che voleva ingravidare Cibele, che si scostò, rifiutando
l'amplesso. Asfargatis dovrà essere fermato dagli dei per bloccare il
suo delirio di onnipotenza; seguono poi le nozze sventate di Attis, l'uccisione
di Attis e la sua sepoltura.....da cui rinasceranno le sementi, dunque la
vita. In alcuni stralci del mito di cui siamo a conoscenza, in cui compare il
perfido Asfagartis, Cibele gli dice:
"Io fui l'Una, ma verso il Molteplice tu sei caduto..." Questo tema della molteplicità nel creato, contrapposta all'unitarietà prima della Creazione, mi ricorda molto i miti gnostici. Curioso poi, che la Sophia genera l'Errore perchè "divora" il suo stesso desiderio, e questo Asfargatis è invece generato da un seme che non ha trovsto compimento in un grembo... In questo intravedo come una scissione, o dell'essere umano, o a chi lo creato...che trova conferma anche in questo antichissimo mito ricadente nel bacino Mediterraneo.
"Io fui l'Una, ma verso il Molteplice tu sei caduto..." Questo tema della molteplicità nel creato, contrapposta all'unitarietà prima della Creazione, mi ricorda molto i miti gnostici. Curioso poi, che la Sophia genera l'Errore perchè "divora" il suo stesso desiderio, e questo Asfargatis è invece generato da un seme che non ha trovsto compimento in un grembo... In questo intravedo come una scissione, o dell'essere umano, o a chi lo creato...che trova conferma anche in questo antichissimo mito ricadente nel bacino Mediterraneo.
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