Proscritti, orfani di una nazione scomparsa. Rompiamo l'accerchiamento psicologico di chi ci vorrebbe nel ghetto, nella fogna delle opinioni irricevibili. Navighiamo a vista nelle rovine elettroniche del nostro tempo per preparare il terreno culturale della riscossa ideale.
venerdì 22 settembre 2006
Dittatura Bianca
venerdì 15 settembre 2006
Siamo alla frutta
Adunata
| Adunata Fascista in Piazza Roma |
giovedì 14 settembre 2006
L'episteme del cittadino medio
sabato 9 settembre 2006
Pezze rosse
venerdì 8 settembre 2006
Voglia di "jihad"
martedì 5 settembre 2006
Le guerre umanitarie
In seguito al susseguirsi degli ultimi eventi
bellici è d'uopo - per i combattenti - scendere in campo e prendere posizione.
L'ONU (se ancora ci fosse il
bisogno di dimostrarlo) è un ricettacolo di bei propositi ad suo e consumo delle "menti
belle", che si fanno scudo della pace per proclamare la guerra.
Bisogna anzitutto affrancarsi
dalle congetture liberal-progressiste, secondo cui le "democrazie" devono
intervenire per ristabilire la "pace". Quale pace potrà esservi in un mondo
dominato dalle potenze della dissoluzione? Nell'ex Jugoslavia, in Afghanistan, in Iraq e in tutti
i territori del mondo gli americani e i reparti coloniali alleati hanno solo
portato distruzione e morte. Interventi eterodiretti, con lo scudo delle
"missioni di Pace" e degli interventi "umanitari", sono serviti unicamente a
modificare l'assetto geopolitico in funzione degli interessi ameriKani. Per tal
motivo, ogni popolo deve seguire il suo destino. E' ora che la gente apra gli
occhi e butti a mare tutto il ciarpame ideologico che sta alla base di queste
storture. Se, nel modo aumenta la disoccupazione, la povertà e quant'altro,
questo lo si deve al turbocapitalismo e al suo modo dissennato di guidare il
mondo. Beninteso: non esiterà mai un paradiso in terra! Credere questo equivale
ad essere dei "fanciulli dello spirito", degli imberbi inamidati e tirati a
lucido. lunedì 4 settembre 2006
Spinello Libero. Ferrero colpisce ancora.
Dopo la "stanza del buco" e l'assoluzione del "muro
antispaccio" a Padova, arriva per la gioia degli allucinati in servizio
permanente effettivo, lo Spinello depenalizzato. Tutti
potranno fumare senza essere fermati, perquisiti e neppure "derubati" della
piacevole sostanza. Si fumerà liberamente, senza paura di beccarsi qualche
sanzione, nemmeno una tiratina d'orecchie sarà consentita, poichè come dice uno
slogan rifondarolo "giusto o sbagliato, fumare uno spinello non è
reato"! Ognuno potrà fumare come e dove vuole: uno spinello al
bar, un altro in ufficio, un altro al parco e chi se frega se ci sono bambini;
si fumerà persino dove c'è il cartello "vietato fumare". Insomna non si può dire
che Ferrero sia contro le liberalizzazioni... Peccato sia ancora a pagamento, a
questo punto sarebbe lecito pensarlo. Se non altro si eviterebbero tutta una
serie di piccoli reati per procurarsi questa malerba. Il decreto non prevede il
carcere poichè il consumo di droga - asserisce il "dolce" Ferrero - non è
problema di ordine pubblico e non può penalizzare il libero consumatore. E dire
che c'è chi sostiene ancora che il "bravo" ministro rifondarolo sia contro le
liberalizzazioni! O forse si parlava d'altro...Ferrero: un nome, una garanzia.
A dispetto del nome che porta, il ministro per la
solidarietà sociale risulta essere un boccone amaro per i piccoli proprietari di
casa che rappresentano gran parte degli italiani. Come potrebbe essere
diversamente? Il blocco degli sfratti è una delle tante mosse truffaldine che
uno Stato di Diritto non dovrebbe in alcun modo tollerare. Invece, siccome il
diritto delle persone conta poco, ecco allora dare man forte ad un tipo di
legislazione che di sociale ha ben poco se non di rendere omaggio agli inquilini
morosi. Oggi, al pieno diritto di godimento della proprietà viene sostituito il
più incerto dei principi: quello della proprietà "controllata". Non è il
proprietario a decidere e nemmeno un contratto firmato e regolarmente
registrato. Decidono i giudici, tutti di sinistra, magari con la kefiah o col
foulard color arcobaleno. A cosa servirebbe un tale tipo di proprietà? Il
cittadino comune conosce le angherie degli inquilini molesti: ritardo nei
pagamenti, appartamenti lasciati in pessimo stato, lamentele fra i condomini
ecc. Il più delle volte sono proprio gli inquilini molesti ad essere oggetto di
sfratto e, sovente, sono proprio quelli peggiori ad avere la meglio, grazie ad
una legilslazione permissiva e tollerante verso questi falsi poveri, che
sprecano e spandono in altri generi di consumo, senza pensare di onorare quanto
avevano precedentemente sottoscritto. Spinello Libero. Ferrero colpisce ancora.
Dopo la “stanza del buco” e l’assoluzione del “muro antispaccio” a Padova, arriva per la gioia degli allucinati in servizio permanente effettivo, lo Spinello depenalizzato. Tutti potranno fumare senza essere fermati, perquisiti e neppure “derubati” della piacevole sostanza. Si fumerà liberamente, senza paura di beccarsi qualche sanzione, nemmeno una tiratina d’orecchie sarà consentita, poiché come dice uno slogan rifondarolo “giusto o sbagliato, fumare uno spinello non è reato”! Ognuno potrà fumare come e dove vuole: uno spinello al bar, un altro in ufficio, un altro al parco e chi se frega se ci sono bambini; si fumerà persino dove c’è il cartello “vietato fumare“. Insomma, non si può dire che Ferrero sia contro le liberalizzazioni… Peccato sia ancora a pagamento, a questo punto sarebbe lecito pensarlo. Se non altro si eviterebbero tutta una serie di piccoli reati per procurarsi questa malerba. Il decreto non prevede il carcere poichè il consumo di droga – asserisce il “dolce” Ferrero – non è problema di ordine pubblico e non può penalizzare il libero consumatore. E dire che c’è chi sostiene ancora che il “bravo” ministro rifondarolo sia contro le liberalizzazioni! O forse si parlava d’altro…




