domenica 3 settembre 2006

Dipendenti statali


Stamattina, per puro caso, ho comprato il giornale diretto da Vittorio Feltri. Neanche a farlo apposta, l'editoriale a sua firma, nel commentare un articolo di Pietro Ichino sul più blasonato Corriere della Sera, faceva riferimento all'ipotesi (che qui da noi assume il ruolo di una "chimera") di licenziamento anche per i cosidetti lavoratori pubblici. Come ho avuto modo di scrivere anch'io qualche giorno fa, questo è un problema di portata enorme, poichè i pubblici dipendenti godono di una  protezione - pressochè assoluta -  da parte della "trimurti" sindacale. E non c'è verso per farli muovere dallo loro sedia. Non si può far ricorso alla "mobilità"; non si possono chiedere cose non contemplate dal contratto e, nel caso di veri e propri nullafacenti, non si può nemmeno lontanamente pensare al licenziamento in tronco del dipendente inoperoso. Una protezione che non trova eguali in altri settori. Per esempio il sindacato nulla fa per i disoccupati e gli inoccupati. Alla fine ho avuto una vaga impressione: forse il Direttore di "libero" legge il mio Blog.

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