lunedì 28 agosto 2006

Guerrieri Arcobaleno


Non sarò certo io ad indossare - seppure per un attimo - i logori vestiti color arcobaleno. Lascio queste comparsate farsesche ai giullari di corte, ai piagnoni in Servizio permanente effettivo, alle baldracche pacifiste che, nel segno del multiculturalismo più spinto (e che spinta!!) sarebbero pronte a farsi ingravidare finanche da uno scimpanzè. Tuttavia, certe cose vanno pur dette. Il "pacifismo" nostrano, senza la presenza massiccia della sua parte più coerente e meno manipolabile, si è schierato a favore della Missione in Libano, dopo aver cambiato opinione finanche sull'Afghanistan. La Missione in Libano - dicono - è una missione di "Pace", una missione dove si sparerà poco, forse con cartucce a salve o, in extrema ratio, sparando per aria, solo al fine di spaventare quei mamelucchi degli hezbollah. Peccato che il tempo sia cambiato e che gli Hezbollah non hanno alcun timore dei caschi bleu, adusi come sono alla guerriglia ad oltranza. L'armata brancaleone dei pacifisti era presieduta finanche da frati francescani che insieme alle consorelle hanno benedetto questa guerra. La cosa, di per sè non mi scandalizza. Anzi, magari fossero stati sempre così. Il problema è che - stavolta - si tratta di una guerra "giusta", non di una guerra imperialista ordinata da Bush ed eseguita da berlusconi, ma di una guerra che avrà il benestare europeo e delle maggiori organizzazioni umanitarie. In parole povere, si sparerà per la pace.  EVVIVA LA PACE!!!


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