In
seguito alla modifica della legge sulla cittadinanza per gli stranieri
immigrati, il popolo di destra insorge, esclamando a voce alta il suo
sdegno. A sinistra, secondo alcuni sondaggi, ci sarebbe una spaccatura
in atto circa le facilitazioni apportate dalle nuove norme in materia
d’immigrazione e di cittadinanza. In pratica ci si sta rendendo conto
che la demagogia del “siamo tutti fratelli” comporta rischi che
potrebbero compromettere il sano equilibrio di un popolo(?). In realtà
non v’è nessuna sorpresa da parte mia per quanto sta accadendo. La
svolta conferita dal centrosinistra alla questione deve essere
inquadrata nell’ottica di un’accelerazione in vista della “dissoluzione
finale”. The final countdown. Rebus sic stantibus, appare
evidente che starnazzare e gridare allo scandalo serve ormai a ben poco.
Bisogna mettere in pratica – per chi ne abbia le qualificazioni adatte –
l’aforisma del “maestro” che così recita: “far che ciò su cui non si può far nulla, nulla possa su di noi”.
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