Gino Boccassile – La venere di Milo predata |
La
porta lasciata aperta dal ministro Ferrero continua a far innervosire
gli italiani. Non solo si smantella quel poco fatto con le quote,
abolendo – di fatto – la clandestinità, ma si procede oltre con molta
disinvoltura. La nuova trovata del Ministro Ferrero consiste
nell’assegnare una “dote” e uno “sponsor” per ogni immigrato. Lo sponsor
lo deve fornire un’ associazione, magari di volontariato….e la dote
servirà per il mantenimento dell’immigrato nel periodo di ricerca del
lavoro. E i figli di questo “stramaledetto” suolo italico a chi dovranno
rivolgersi per trovar lavoro? Chi darà loro qualcosa, visto che in
Italia gli inoccupati non percepiscono nulla? Si tranquillizzino invece
le mamme italiane che così, non dovranno sudare per garantire una
“dote” alla propria figlia, si dovranno accontentare di un immigrato con
la “dote incorporata” (circa 3000 euro). Tanto certe usanze sono
desuete, abolite. I figli maschi, però, si dovranno arrangiare, cioè
fare come fanno quelli di colore: emigrare all’estero.
Nessun commento:
Posta un commento