Due giovaninissime
turiste francesi, rispettivamente di 20 e 22 anni, sono state violentate da
immigrati algerini, dopo che avevano accettato un passaggio in
macchina alla Stazione centrale di Milano, perchè avevano perso il treno. Le
due, probabilmente convinte da persone che parlavano la stessa lingua, hanno
accettato un passaggio in macchina per ovviare alla perdita del treno.
Il "viaggio" - pare - si è concluso nei pressi
di Arone, in un appartamento, dove le giovani turiste sono state costrette,
sotto la minaccia di un coltello, a soddisfare i bassi istinti di questi
"animali da circo" algerini. Lo
strazio è andato avanti per ore, durante le quali, i due "barbari", a turno, si
davano il cambio nella copula coatta. Dopo lo stupro, i due violentatori le
hanno riaccompagnate a Milano lasciandole in mezzo ad una strada. Visitate alla
cilinica Mangiagalli le turiste presentano i segni inequivocabili della
violenza sessuale. Come ben sappiamo, il parlamento ha
appena "evacuato" le carceri, ma non sappiamo ancora se i due fossero
pregiudicati oppure no. Dopo le violenze subita
dalle autoctone l'Italia - ormai porto franco per stupratori, spacciatori e
assassini - non garantisce nemmeno la sicurezza dei turisti.
Che vergogna!
Ps. In seguito al riconoscimento dei due aguzzini, da parte delle giovani turiste francesi, ho deciso di barrare la nazionalità; in effetti potevo correggere il post, inserendo i dati esatti, ma sarebbe stato poco corretto.
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